Migliorare la postura

Molte persone soffrono di dolori vari causati principalmente da vizi posturali. Ma perché questo avviene?
Dove nascono i problemi?
In che modo si può evitare tutto questo?

Se si parla di sport ed attività fisica molte persone li collegano principalmente a risultati di tipo estetico. Per quanto spesso questo sia vero, è altrettanto vero che la maggior parte delle volte l’allenamento viene pensato, ed eseguito, per diminuire o prevenire vari dolori muscolari. I primi fra questi a venire in mente sono sicuramente quelli alla schiena, seguono quelli alla cervicale, alle ginocchia, ecc.

Non esiste una fascia di età più o meno colpita da certi dolori, e la maggior parte di questi non si palesa dopo un infortunio, o un movimento eseguito in maniera sbagliata, ma semplicemente perché si mantiene una postura errata. Purtroppo un atteggiamento corporeo viziato inizia già sui banchi di scuola, dove si tende a stare seduti per ore in maniera scorretta.

Postura, che cos’è
Quando si parla di postura si intende il modo in cui il nostro corpo si relaziona con lo spazio. Anche se in molti libri del settore è ben chiaro, e descritto in maniera esaustiva, il modo in cui dovremmo stare in piedi correttamente, in realtà la postura perfetta non esiste. Spieghiamoci meglio, un fatto certo è che molte persone tendono ad avere le spalle chiuse in avanti, chi più chi meno. Sarà capitato a molti di pensare di correggere questa postura semplicemente portando le spalle indietro e cercando di stare il più dritti possibile. Purtroppo rimanere con le spalle aperte, quando nella vita tendono a chiudersi in avanti, è una condizione poco sostenibile. Si noterà infatti che dopo poco tempo i muscoli della parte centrale ed alta della schiena inizieranno a “bruciare”, rendendo impossibile rimanere ancora in quella posizione. Lo stesso ragionamento vale per la curva nella parte bassa della schiena e per tutti gli altri cosiddetti “difetti di postura”.

Quando correggere la postura non conviene

Alcune persone, molto determinate, sono riuscite a cambiare in maniera abbastanza duratura la propria postura. Purtroppo si è notato come alcuni dolori siano scomparsi da un punto per spostarsi in un altro: non si è risolta la situazione ma si è solamente spostato il problema!

Da queste ultime frasi potrà sembrare che ottenere quella che viene considerata una postura corretta non sia conveniente, e che si sia costretti a rimanere in quella errata che si ha in questo momento. Nulla di più sbagliato! È necessario correggere, dove possibile, i vizi posturali maturati nel tempo, vanno però tenuti in considerazione tutti quegli aspetti che possono semplicemente far spostare il problema o, peggio ancora, farlo tornare più intenso di prima.

Perché compaiono i dolori?

Una domanda intelligente potrebbe essere: perché mettersi in quella che viene considerata una postura corretta crea dolore mentre mantenendo i propri vizi posturali si sta più comodi?
Capire perché il corpo trova maggior sollievo in una posizione innaturale, piuttosto che in quella più corretta, è fondamentale per costruire un’efficace strategia di azione atta a migliorare la propria postura.

I muscoli possiedono dei recettori al loro interno che li avvisano quando la posizione che stanno assumendo è quella giusta o meno, comunicando col cervello che di volta in volta prenderà vari provvedimenti. Il muscolo segala di trovarsi in una posizione corretta in più angoli, avendo così un ventaglio di posture corrette a disposizione. Rimanendo spesso in posture errate, il muscolo sposta molto lentamente il suo punto di confort (quello nel quale crede di stare in una posizione corretta), nel modo in cui viene tenuto per ore durante la giornata. Per questo una posizione che inizialmente è scomoda piano piano diventa sempre più famigliare.
Il problema è che non è un solo muscolo a compiere questo lavoro ma anche tutti quelli a lui collegato. Questo comporta la necessità di lavorare sia sul punto del corpo posizionato in maniera errata ma anche su tutti quegli altri punti che si connettono con lui.
Per questo motivo aprire le spalle potrà risolvere momentaneamente un problema ma ne andrà a creare per forza di cose un altro.

Esistono comunque tipologie di lavoro molto efficaci, alcune che danno risultati immediati ma poco duraturi nel tempo, altri che richiedono più tempo ma che portano miglioramenti stabili, sia per quanto riguarda la postura ma soprattutto la salute.

Affronteremo alcuni di questi interventi offrendo anche consigli semplici e pratici, per averli bisognerà aspettare il prossimo articolo ma ti do una soluzione veloce per tutte quelle volte che lo stare fermo in piedi ti crea fastidi alla bassa schiena. Se il dolore è di tipo muscolare è causato dalla tua errata postura, e puoi calmarlo momentaneamente in un modo molto semplice. In maniera molto lenta sposta il peso del corpo dalle punte ai talloni. Quando sarai riuscito a posizionare il peso al centro del piede noterai un affievolirsi del dolore. Se dovesse ancora essere presente, mantenendo l’anca ferma, inclina il busto lateralmente a destra e sinistra fino a che non sentirai i muscoli rilassarsi.
Molto spesso si assumono posizioni scorrette senza che ce ne rendiamo conto ed ascoltare i feedback che ci dà il corpo può risultare davvero utile.

Nel prossimo articolo ti daremo consigli più approfonditi su come migliorare in maniera duratura la tua postura!